BRANZINO AL VINO BIANCO E LIMONE

10.08.2020

CURIOSITA' SUL BRANZINO: Il nome più diffuso, specie al nord, è branzino ma si chiama anche spinola o ragno in Toscana, nel Lazio e in Campania, bracciola o lupu di mari in Sicilia, varòlo nelle Marche, brancin in Veneto, arranassa/arrangiola in Sardegna. 

Al momento dell'acquisto, per verificarne la freschezza, fate attenzione al colore che dev'essere vivo, come la carne compatta e molto bianca. Altre spie di freschezza sono il colore rosa sotto le branchie, l'occhio lucido in rilievo e non affossato, oltre all'addome privo di rigonfiamenti.

Se non lo acquistate già pulito vi consigliamo di fare molta attenzione per evitare sapori spiacevoli: iniziate eliminando con una forbice la pinna dorsale e quelle sui fianchi, poi incidete la pancia estraendo le interiora e poi lavatela sotto l'acqua corrente per eliminare residue tracce di sangue.

Spigola o branzino? sono la stessa cosa, dipende in quale litorale italiano vi trovate.


BRANZINO AL VINO BIANCO E LIMONE

Questa volta un piatto di pesce visto che adoriamo questo alimento versatile e gustoso. Abbiamo scelto il branzino ed una ricetta molto semplice che, tra preparazione e cottura, vi impegnerà per una mezz'oretta. 

INGREDIENTI (per 4 persone ma dipende dall'ampiezza degli stomaci): 4 filetti di branzino; 4 bicchieri di vino bianco; il succo di un limone; sale q.b.; prezzemolo fresco q.b.;  1 spicchio d'aglio; olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE: iniziamo togliendo all'aglio l'anima così eviteremo spiacevoli conseguenze, poi lo sbucciamo e tritiamo. Prendiamo una bella e ampia padella (noi ne abbiamo pure troppe) e la poniamo sul fuoco e saltiamo l'aglio per qualche istante e intanto saliamo i filetti da tutti e due i lati. Prendiamo i filetti e li mettiamo in padella e li facciamo cuocere per 3 minuti, poi sfumiamo con il vino bianco e proseguiamo la cottura ancora per qualche minuto a fiamma vivace per far evaporare il vino stesso finché il liquido non si sarà rappreso, quindi spengiamo il fuoco e cospargiamo il pesce con il prezzemolo tritato. Concludiamo insaporendo con succo di limone. Servite ma soprattutto gustate.