I DELITTI DELL'ISOLA: IV° CAPITOLO

24.07.2020

Uscirono dal castello e velocemente scesero lungo Viale Marchesa Isabella, fino alla vecchia torre, dove un capannello di persone cercava di sbirciare all'interno per vedere il corpo senza vita del Ludovisi. Non si era sbagliata Donna Assunta quando le era sembrato di vederlo in piazzetta, in mezzo alla folla di turisti. 
L'area fu immediatamente circoscritta e nell'attesa della scientifica, il commissario iniziò ad indagare tutto intorno. Il cadavere era riverso su se stesso, la schiena appoggiata al muro, il corpo reclinato in avanti: era stato sicuramente accoltellato ed era scivolato con la schiena lungo la parete, macchiando con il proprio sangue le antiche pietre. Frugò nelle tasche e trovò il cellulare, lo aprì e scorse i messaggi. Ce n'erano molti di Giusi Mondello. Quello del giorno dell'omicidio di Sampieri diceva che presto tutto sarebbe finito e sarebbero stati finalmente liberi e felici. Dopo la morte dell'amministratore la Mondello scriveva all'amante per chiedere il suo aiuto e lo implorava di arrivare presto sull'isola. Con l'ultimo gli dava appuntamento nei pressi del rudere per quel pomeriggio. Il commissario osservò attentamente il viso di Ludovisi sul quale spiccavano evidenti tracce di rossetto. L'arma del delitto era ancora lì, ben piantata sul petto della vittima: un tagliacare con il manico lavorato con motivi astrali.- Conosco quel tagliacarte - esordì Artemisio; il commissario lo squadrò diffidente - Proviene dal castello. Le stanze principali sono intitolate a qualcuno, come quella che si chiama Regina Elena perchè vi pernottò la regina d'Italia oppure la Trasimenide dedicata al lago! -- Veniamo al sodo, per cortesia! - il commissario si stava spazientendo come mai gli era accaduto prima, questo caso lo stava mettendo duramente alla prova ed i suoi superiori iniziavano a metterlo alle strette e poi detestava che un tipo come Artemisio gli tenesse pure una lezione da "saputone".- Ci sto arrivando! - replicò pazientemente l'altro ma con l'espressione di chi intende dire "Idiota, ti sto facilitando il lavoro e non l'apprezzi!" che servì solo ad irritare Poletti più che mai - Ognuna di quelle stanze è dotata di uno scrittoio e su ogni scrittoio c'è un tagliacarte, che reca sul manico riprodotti gli elementi in tema con la stanza, quindi ogni pezzo è unico ed esclusivo. Quel tagliacarte conficcato nel petto di Ludovisi proviene dalla stanza "Astri e stelle"! - concluse Artemisio.- E, di grazia, chi occupa quella stanza? - Poletti era al limite della sopportazione.- Giusi Mondello! -- Aha! Ancora lei! Non ci sono dubbi oramai. Ha ucciso Sampieri prima ed ora Ludovisi. Sicuramente troveremo le sue impronte su quel tagliacarte! - Il caso, per il commissario, era sicuramente risolto ma non per il suo amico Parenti e quando al castello Donna Assunta gli raccontò il colloquio avuto con Poletti, l'investigatore scosse la testa.- E il movente? - chiese scettico.- Secondo il commissario, Sampieri avrebbe scoperto che Ludovisi e la Mondello avevano truffato la Sammarchi e Co. Avrebbe trovato le prove per denunciarli e per questo motivo la ragazza l'avrebbe ucciso. Avrebbe fatto venire qui il suo amante per aiutarla a scappare, perché era stata scoperta ma, a seguito di un litigio, lei l'avrebbe ucciso! - gli spiegò donna Assunta.- E all'appuntamento con l'amante che l'avrebbe dovuto aiutare ci va armata di tagliacarte?! No, non regge! - commentò l'investigatore - E tu, Artemisio, che hai scoperto seguendo Gustavo Camillo? -Artemisio fissò entrambi, si trovava evidentemente in forte disagio.- Ho seguito il signorino fino in paese. E' entrato direttamente in albergo "da Sauro". Ho aspettato un po' e quando stavo per entrare, ho visto arrivare niente meno che Atazio Morassuti! - Donna Assunta scattò in piedi come morsa da una tarantola, Parenti restò impassibile.- Cosa ci fa quella carogna infame qui sull'isola? - la donna era furibonda.- Il portiere è un mio vecchio amico. E' bastato allungare qualche banconota per scoprire che, il Morassuti aveva prenotato una camera già da un mese e che il signorino Gustavo è salito al piano insieme a lui. Il ragazzo che li ha accompagnati con il bagaglio, ha detto che sono entrati insieme, nella stessa stanza e sembravano .... molto in confidenza! - Artemisio calcò sul significato di quelle ultime parole; lo sguardo di Donna Assunta si fece penetrante.- Cosa significa "molto in confidenza"? - sibilò.- Che l'amante di vostro figlio, non è Giusi Mondello ma Atazio Morassuti. Anzi, a dire il vero, il signorino non ha mai avuto storie con donne. E' invece un volto noto negli ambienti gay e trans! - questa volta era stato Parenti a parlare. Donna Assunta crollò sul divano come se un enorme macigno le fosse piovuto addosso; Artemisio temette un infarto.- Non è per il fatto che sia gay ma con il mio peggior nemico, con quella gentaglia, balordi che trafficano in droga, armi e prostituzione!?!! No, questo è troppo! -- Purtroppo no, non è tutto! - riprese l'investigatore - C'è ancora di peggio, temo! E' pronta per ascoltarlo? - Lei annuì anche se il suo sguardo esprimeva un dolore ed un'amarezza indicibili.- Il numero di c/c che il povero Sampieri aveva scoperto, si trova in una banca alle Cayman ed è intestato a suo figlio! C'era davvero una truffa in atto ma era, anzi è ordita, da Gustavo Camillo Sammarchi, con la complicità del Ludovisi che poi ha fiutato l'affare pensando che ricattare suo figlio, soprattutto dopo che lei l'ha licenziato; era sicuramente più redditizio. La ragazza, Giusi Mondello, era la donna di Ludovisi e lui se ne serviva per tenere d'occhio suo figlio e nulla di più! -- Non è possibile! Mio figlio! Ho cresciuto un mostro! - annichilita Donna Assunta sembrava incapace di reagire.Restarono in silenzio per qualche minuto, poi lei alzandosi raggiunse la grande finestra che dava sul bosco, uscì sul terrazzo. In un angolo del giardino sottostante, ristrutturata come lei aveva voluto, c'era la casa delle bambole che i Guglielmi avevano fatto costruire per i loro figli. Figli ben diversi dal suo! Come Elena Guglielmi che aveva istituito la scuola per insegnare il pizzo d'Irlanda per le figlie dei pescatori, mentre suo figlio rubava ed ingannava la sua stessa madre, frequentava delinquenti che lucravano sulle vite dei poveri, dei ragazzi fragili che si rifugiavano nella droga, commerciavano vendendo strumenti di morte come le armi che finivano anche nelle mani di bambini.- Dov'è ora mio figlio? - chiese con un tono di voce duro come il granito.- Lo stiamo cercando. Artemisio l'ha perso di vista quando si è recato alla torre, dopo il ritrovamento del cadavere del Ludovisi! - le rispose Nanni.Aveva appena finito di parlare, quando un bussare concitato alla porta li distrasse. Un poliziotto entrò senza aspettare risposta.- Hanno ritrovato Giusi Mondello! - li informò.- Dove? - chiese l'investigatore.- Al mulino a vento. Si è impiccata! - Donna Assunta si portò le mani alla bocca, per soffocare un grido di orrore.- Vi raggiungo subito! Artemisio, resta accanto a Donna Assunta, non lasciarla da sola nemmeno per un minuto, intesi? - l'uomo rispose affermativamente con un cenno deciso del capo.