ISOLA MINORE
ISOLA MINORE
E' la più piccola delle tre isole che si trovano nel lago Trasimeno, da ciò deriva il suo nome attuale, mentre fino agli inizi del '900 veniva chiamata semplicemente isoletta; amministrativamente fa parte del territorio di Passignano, vicinissima a Isola Maggiore. Abitata fino al XV secolo, è stata abbandonata dalla popolazione a causa delle continue razzie da parte di predoni e avventurieri, oggi è disabitata, nei secoli ha ospitato degli eremiti. Proprietà privata dei Conti Baldeschi di Perugia, non è visitabile e non ha collegamenti con la terraferma né un molo di attracco. Le prime notizie risalgono al 1130 quando gli abitanti combatterono al fianco di quelli di Isola Polvere per il dominio sul lago. Nel 1174 gli isolani fecero atto di sottomissione ai consolo perugini con il pagamento annuo di 200 tinche, oltre ad altri servizi pena il pagamento il pagamento di 100 libbre d'argento purissimo in caso di inosservanza del patto. Perugia avrebbe svolto il ruolo di mediatore fra gli abitanti delle tre isole sempre in lite per i "confini di pesca". Secondo lo scrittore umanista del '500 Matteo dall'Isola che ha scritto il poema "La Trasimenide", il vero motivo dell'abbandono dell'isola non fu quello della razzia ma vennero obbligati a trasferirsi a Tuoro dalla magistratura di Perugia, perché troppo litigiosi. Tre le chiese che si trovavano sull'isola delle quali restano solo i resti di quella dedicata a Santa Mustiola abitata fino al '700 da un anacoreta. L'isola ospita una fitta vegetazione boschiva di pini e lecci, da una numerosa colonia di cormorani che hanno reso bianchi alberi e terreno con i propri escrementi. C'è anche una piccola casa un tempo abitata dal guardiano e dalla sua famiglia, non c'è energia elettrica e l'acqua è salmastra.