ISOLA POLVESE

25.09.2023

ISOLA POLVESE

L'isola Polvese è la più grande delle tre esistenti nel lago Trasimeno ed è adibita a parco scientifico-didattico. Ha un estensione di 69,6 ettari: nella parte orientale e meridionale si trova una zona umida con canneti adibita a rifugio di varie specie di uccelli e anfibi, mentre nella parte settentrionale incontriamo un piccolo bosco di lecci e poverelle. E' abitata solo saltuariamente da poche famiglie. Si trova sotto la giurisdizione del Comune di Castiglione del Lago e dal 1995 è diventata parco scientifico-didattico nell'ambito del Parco regionale del Trasimeno. Il nome deriverebbe dal termine "polvento", cioè zona sottovento.

Alcune ritrovamenti di resti di opus reticulatum testimonia la presenza dei Romani e degli Etruschi in epoca antica. Nell' 817 si ha notizia dell'isola grazie ad un documento ufficiale col quale Ludovico il Pio, re dei Franchi e Imperatore carolingio, concedeva al Papa Pasquale I la città di Perugia ed il lago Trasimeno, isole comprese. Nel 1139 gli abitanti decisero di chiedere la protezione di Perugia: vi abitavano circa 500 persone tutte dedite alla pesca ed alla coltivazione di piccoli appezzamenti di terreno. Durante il XVII secolo iniziò il declino, con l'abbandono da parte dei monaci olivetani del monastero dove vivevano dal 1482. Poi nel 1643 arrivarono le truppe del Granducato di Toscana che occuparono l'isola e vi arrecarono molti danni a tutte le strutture. Nel XVIII secolo vi erano rimaste solo poche decine di persone che abitavano l'isola che finì in mano di privati: nel 1959 venne acquistata dal Conte Giannino Citterio che vi realizzò una villa ricavata dalle ristrutturazioni delle costruzioni già esistenti. Nel 1973 passò di proprietà alla Provincia di Perugia. Oggi l'isola vive di turismo ambientale, con una piccola spiaggia e qualche area attrezzata per merende all'aperto, un ristorante che richiamano i turisti. Dal 1995 il parco scientifico-didattico oltre ad accogliere come laboratorio scuole e visitatori, vi si svolgono attività di ricerca correlate alla storia, all'ambiente e alla conservazione di antiche varietà locali di specie vegetali.

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