LA LEGGENDA DI SAN PELLEGRINO
LA LEGGENDA DI SAN PELLEGRINO.
Era la notte del 30 Aprile 1004 quando un viandante ed un ragazzo che lo accompagnava, chiesero ospitalità al custode dell'abitato di Casto Contranense. Vennero allontanati con dure parole e trovarono riparo sotto un ponticello, nei pressi del paese, dove si accinsero a dormire. Durante la notte i due vennero travolti dalle piogge torrenziali e perirono. Il mattino seguente,
grazie ad un sogno rivelatore, i loro corpi vennero rinvenuti ed anche il bastone del più anziano, di pioppo stagionato, ma pieno di germogli e fiorito. I corpi dei due pellegrini vennero trasportati in paese su un carro trainato da buoi ma giunti davanti alla chiesa di San Pellegrino, gli animali si rifiutarono di proseguire il cammino. Questa leggenda, oltre a cambiare il nome del paese in San Pellegrino, ha dato vita ad un evento tradizionale che si svolge appunto il 30 Aprile, la Festa del Maggio di San Pellegrino o del Pioppo. Ogni anno, in ricordo dei due viandanti morti e del bastone fiorito, dopo aver abbattuto e trasportato fino in paese il pioppo più grande della zona, i Maggiaioli lo issano in piazza mediante funi e scale. La tradizione prevede che sul far della sera, al termine di una cerimonia religiosa, i Maggiaioli si rechino di corsa fino al luogo, fino ad allora conosciuto solo dal Capomaggio, dove abbatteranno il pioppo o maggio, con il solo utilizzo di funi, di asce e della forza delle proprie braccia. Il maggio viene poi caricato sul carro detto sterzetto, insieme ad un pioppo più piccolo che fungerà da punta fiorita del bastone del pellegrino. Giunti alle porte del paese, al suono delle campane e allo scoppio dei fuochi d'artificio, i Maggiaioli iniziano una corsa fino in piazza dove verrà piantato il maggio. L'alzata del maggio è il momento culminante della cerimonia, che avviene nel silenzio più assoluto, dove si sente solo la voce del Capomaggio che dà gli ordini. Va detto che all'inizio di Aprile tutti gli anni i maggiaioli piantano nuovi giovani pioppi, in rispetto alla natura. La Festa del Maggio di San Pellegrino è una delle feste storico-religiose più antiche d'Europa, che si svolge con il Patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Gualdo Tadino e della Fondazione Perugia e prevede festeggiamenti della durata di 10 giorni tra eventi religiosi, culturali, sportivi e musicali, oltre che l'ottima cucina tipica regionale a partire dal 25 Aprile al 5 Maggio.