LAROCCA (dedicata) di Stefania Bocchetta
LAROCCA (dedicata)
Lungo la strada della mia vita,
un giorno incontrai una Rocca salvifica.
Si ergeva maestosa su uno scoglio,
in mezzo ad un mare in tempesta,
flagellato da onde impetuose di paura,
insicurezza e timidezza.
In quel LaRocca viveva un gigante a 3 teste:
un volto di uomo sapiente, un viso di donna saggia
e un altro di una giovane di gioiosa allegria allietato.
Mi tesero le braccia e mi sollevarono,
salvandomi da quel mare burrascoso,
aprendomi orizzonti di sapienza, conoscenza e letizia.
Qualche piccola scossa, qualche lieve tremore
ma LaRocca ha resistito e superato ogni periglio.
Ho aperto loro il mio cuore
e loro me lo hanno restituito ancor più ricco.
Il tempo è passato,
altre strade accoglieranno i miei passi
e, non me ne voglia il buon caro gigante
che vive in quel LaRocca meravigliosa,
ma un altro scoglio ora è la mia àncora anzi,
spero la mia isola.
Ma lui, il burbero, il saggio, il gioioso gigante
sa che sarà sempre con me,
perché quel mare periglioso
io l'ho vinto anche grazie a lui
che ho incontrato un dì,
nel LaRocca su quello scoglio.
A Rosanna, Silvia e Giovanni con affetto.