MATILDE HIDALGO: la donna dei primati
Matilde Hidalgo de Procel
Matilde Hidalgo è stata una pioniera dell'emancipazione femminile in America Latina, in modo particolare in Ecuador dove era nata il 29 Settembre 1889, sesta e ultima figlia di Juan Manuel Hidalgo e Carmen Navarro, la quale alla morte del marito, si ritrovò a dover mantenere tutta la famiglia con il proprio lavoro di sarta. Fin dalla sua esperienza scolastica Matilde ha iniziato a distinguersi dalle ragazza della sua epoca, le quali completavano gli studi con il conseguimento del diploma di scuola media. Matilde volle iscriversi al liceo e con l'appoggio del fratello, ci riuscì. Questa scelta le costò subito l'isolamento sociale: le madri delle sue amiche vietarono alle figlie di frequentarla e il parroco la costrinse ad ascoltare la Messa fuori dalla chiesa. La famiglia l'appoggiò con decisione e Matilde conseguì il diploma con il massimo dei voti e la lode. Ovviamente si iscrisse all'Università di Cuenca, dove ottenne un dottorato in medicina, prima donna ecuadoriana a raggiungere questo primato: era il 1921.
Nel 1924 sposò l'avvocato Fernando Procel al quale darà due figli. In quell'anno Matilde intraprese la strada per un nuovo primato, questa volta nella vita politica dell'Ecuador dove, pur essendovi in vigore il suffragio universale, le donne non votavano. Lei annunciò che si sarebbe presentata alle urne per le elezioni presidenziali per esprimere il proprio voto e quando il Consiglio di Stato mise in dubbio questa sua decisione, lei ribatté che la Costituzione dell'Ecuador menzionava come requisiti per il voto solo la cittadinanza, l'età e il grado di alfabetizzazione e non c'era alcun riferimento al sesso. La consultazione ministeriale decretò che aveva ragione e così il 9 giugno 1924, Matilde Hildalgo divenne la prima donna non solo ecuadoriana ma in tutta l'America Latina a presentarsi alle urne per votare e l'Ecuador divenne il primo paese sudamericano a garantire il voto alle donne. Ma era solo l'inizio. Si presentò come candidata al consiglio comunale di Machala dove divenne la prima vicepresidente, poi nel 1941 venne eletta nella pubblica amministrazione a Loja, sua città natale, la stessa che l'aveva isolata quando aveva deciso di continuare gli studi. Medico a Guayaquil nel 1949 ricevette una borsa di studio per pediatria, neurologia e dietetica in Argentina ma è stata anche poetessa fin dal collegio e i suoi versi si possono leggere nella raccolta Matilde Hidalgo de Prócel, Biografia e libro di poesie di Jenny Estrada.
Matilde Hidalgo è morta Guayaquil il 20 febbraio 1974 in seguito a complicazioni dovute ad un ictus. Un museo la ricorda nella sua città Loja.