QUEL BRIVIDO .... di Luigi Lucaioli
Quel Brivido di Luigi Lucaioli
Io che a 27 anni ero ancora timidissimo e impacciato, tant'è che la sera mi ritrovai a casa con il... fondoschiena come quello dei babbuini! Però quella terapia d'urto mi fece bene! Ancora oggi, quel ritornello: «brillanti...» mi avvolge in un brivido lungo tutto il corpo. Lei: pelle dorata, con la salsedine che metteva in risalto una peluria di pesca. Con molta naturalezza, si avvicinò chiedendomi di farle accendere. Nel posare il libro, mi voltai... era lì, davanti a me! Per quanto mi sforzassi, non potevo nascondere ciò che mi aveva suscitato. Sorrise, comprendendo la mia emozione. Si sdraiò accanto a me, prendendomi il libro lesse il titolo: «Sei a metà. Non ti dico allora il finale» Non era un giallo: Shogun.
«Lasciala alla rotonda» rispose. Andammo da lei con la sua Dauphine. Mi sentivo come un bambino, mi batteva il cuore. Entrammo in casa: «Facciamo la doccia e poi andiamo per una pizza»... Ancora oggi, vagando per le strade, cerco di scorgere una Dauphine, di rivedere lei... e un brivido mi assale.