QUEL BRIVIDO .... di Luigi Lucaioli

11.08.2020

Quel Brivido di Luigi Lucaioli

« Brillanti sparsi sulla pelle biondaaaaaaa....... »
...Non mi è mai piaciuto Fred Bongusto, ma sono anni ormai che mi risuona nella mente. Da quando Fabio, mio collega di lavoro: « supera le tue inibizioni, mettiti a nudo.»
Solo il giorno dopo, entrambi con il giorno libero, compresi appieno il significato di quelle parole. 
«Passo a prenderti, andiamo al mare » perplesso, non riuscii a ribattere. Aveva già chiuso.
Un pensiero: "Non sarà gay?" Suonò il clacson, scesi.
«Solo un avvertimento: non fissare le persone, ma soprattutto cerca di non
mostrare la tua eccitazione». Non ebbi neanche il coraggio di chiedere spiegazioni, né tantomeno lo ebbi appena arrivati.
« Riservato ai naturisti»! Ecco cosa intendeva per "mettersi a nudo!"

Io che a 27 anni ero ancora timidissimo e impacciato, tant'è che la sera mi ritrovai a casa con il.....fondoschiena come quello dei babbuini! Però quella terapia d'urto mi fece bene! 

Ancora oggi, quel ritornello: « brillanti..... » mi avvolge in un brivido lungo tutto il corpo.

Lei: pelle dorata, con la salsedine che metteva in risalto una peluria di pesca. Con molta naturalezza, si avvicinò chiedendomi di farle accendere. Nel posare il libro, mi voltai... era lì, davanti a me!
Per quanto mi sforzassi, non potevo nascondere ciò che mi aveva suscitato.
Sorrise, comprendendo la mia emozione. Si sdraiò accanto a me, prendendomi il libro lesse il titolo: « Sei a metà. Non ti dico allora il finale.» Non era un giallo: Shogun.
Passammo una giornata come nei films, ma la sera: « Vieni a far la doccia da me? »
« Ho la mia auto, non posso lasciarla qui, poi devo tornare »

« Lasciala alla rotonda » rispose. 

Andammo da lei con la sua Dauphine. Mi sentivo come un bambino, mi batteva il cuore.

Entrammo in casa: « Facciamo la doccia e poi andiamo per una pizza »...

Ancora oggi, vagando per le strade, cerco di scorgere una Dauphine, di rivedere lei... e un brivido mi assale.