RECENSIONE "ASCOLTANDO LA RISACCA" DI PHILIPPE PAPAPIETRO

16.01.2022

"Penetrare la poesia è come entrare in uno spazio chiuso dentro il quale le parole acquisiscono un senso specifico, una musica intrinseca che non si sente da nessun'altra parte. Bisogna lasciarla decantare per consentire a suoi geroglifici di essere decifrati.Sì, in ciascuna di queste troppo poche pagine, ho ascoltato la risacca del mare abitato dai ricordi dove galleggiano i paesaggi e i visi sublimati. Alcune di queste pagine sono sintetizzate con un'illustrazione lapidaria ed essenziale. A pagina 33, forse si nasconde la più bella, l'arabesca enigmatica dove, dal mare, nasce il grido di un gabbiano.La copertina, aperta nella sua integrità, è il vero scrigno di questo piccolo libro sul quale si proietta un'ombra sulla sabbia, quello che rimane di una vita".Philippe Papapietro